12 cose che (forse) non sapevi sulla Riserva Ecoturistica della Spagna Verde

Esistono molti modi di percorrere la Spagna Verde ma solo uno ti conduce attraverso ciò che c’è di più puro e genuino della natura del nostro nord. L’itinerario attraverso la Riserva Ecoturistica è come un Gioco dell’Oca in cui tutte le caselle (e ogni casella è uno spazio naturale protetto) hanno premio. Se impazzisci per gli oceani e le coste troverai paludi salmastre, spiagge selvagge e le scogliere più alte d’Europa. Se il tuo cuore appartiene alle montagne e ai paesaggi dell’interno, abbiamo prati, cime, boschi (di faggi, di querce e persino di sequoie!) e gole che ti regaleranno ricordi per tutta la vita.

  1. Che cos’è la Riserva Ecoturistica della Spagna Verde? Molto semplice: un grande corridoio verde che percorre la costa cantabrica attraverso 25 aree protette, una sorta di Cammino del Nord (o Cammino Primitivo) in cui le principali tappe non sono paesi, chiese o eremi bensì Parchi Naturali, Riserve della Biosfera, paludi salmastre piene di vita, montagne vergini o spiagge selvagge.
  2. La Riserva Ecoturistica si articola attorno a quattro territori: Asturias, Cantabria, Galicia e Euskadi. Sebbene siano uniti da diversi denominatori comuni (il verde infinito, la loro relazione millenaria con il mare, il loro amore per le montagne, una gastronomia profondamente legata al prodotto…) ciascuno di essi ha una personalità unica e autentica.
  3. Il 33% della superficie della Spagna Verde sono paesaggi naturali protetti. Ciò significa che esistono 18.000 chilometri quadrati di Parchi Naturali, Riserve della Biosfera, Geoparchi Mondiali dell’UNESCO o Zone Speciali di Conservazione. È uno spazio così vasto che equivarrebbe a… due volte l’attuale superficie dell’Euskadi in aree protette!
  4. Vuoi altri numeri spettacolari? La Spagna Verde conta 2 Parchi Nazionali, 15 Riserve della Biosfera, 2 Geoparchi Mondiali dell’UNESCO e 5 Zone Speciali di Conservazione.

  1. La Spagna Verde ha più di 2.500 chilometri di costa e tutto ciò che questo comporta: spiagge, scogliere, paludi, prati, rias, monti bagnati dal mare… Sai quante specie diverse di uccelli vivono sul nostro litorale? E quante passano di qui un paio di volte all’anno nelle loro rotte migratorie? Sì, l’hai indovinato: siamo una destinazione ideale per la osservazione degli uccelli.
  2. Più di 20.000 posti letto negli alloggi rurali della Spagna Verde vi stanno aspettando. Ce ne sono di molti tipi, dimensioni e ubicazioni: alcuni sono appollaiati su un albero e altri sembrano galleggiare accanto a una scogliera. Ve ne sono nascosti in palazzi nobili, in antiche case di pescatori o in cascine tipiche circondate da verdi praterie e con la migliore sveglia possibile: il canto del gallo.
  3. Contiamo più di 100 imprese dedicate all’ecoturismo e agenzie di incoming naturalistico. Cosa significa? Che abbiamo centinaia di professionisti molto formati capaci di insegnarti come riconoscere l’impronta di un capriolo in montagna, apprezzare le sfumature di vini i cui vigneti sono stati coltivati accanto al Cantabrico o accompagnarti in una marcia di escursionismo per ore.
  4. Vuoi vivere esperienze uniche? Nella Spagna Verde abbiamo progettato 118 esperienze di ecoturismo differenti. Esempi? Fare un itinerario nei boschi baschi alla ricerca dei migliori funghi; conoscere i segreti di un apicoltore nella valle di Liébana; realizzare un safari lungo i tratti di costa che l’oceano lascia scoperti in Galizia durante la bassa marea o conoscere le zone meno densamente popolate delle Asturie.

  1. Nella Spagna Verde vantiamo anche montagne. Tante montagne. Così tante che non siamo stati capaci di contarle! Ciò che possiamo garantire è che nelle nostre terre più alte troverai osservatori impareggiabili per conoscere i rapaci.
  2. Ci sono tre animali per i quali abbiamo un affetto più che speciale: l’orso bruno cantabrico, il gipeto e il lupo. Tutti sono specie protette che abitano in territori della Spagna Verde, arrivando perfino a disporre di centri tematici come nella Casa de Oso situata a Proaza, Asturie.
  3. Una Riserva Ecoturistica con un simile numero di paesaggi protetti è la migliore notizia possibile per la gastronomia. Nella Spagna Verde il prodotto gastronomico è l’unico re, da cui la vera riverenza per la gastronomia a chilometro 0, l’abbondanza di produttori biologici e l’eccellente salute dei mercati tradizionali (sia nei paesi sia nelle grandi città). Ciò si traduce in una cucina di rilevanza internazionale con 55 ristoranti insigniti di Stelle Michelin, una cultura delle tapas e del pintxo che percorre tutto il mare Cantabrico (e una parte dell’Oceano Atlantico) e, naturalmente, una cultura gastronomica riconosciuta in tutto il mondo.
  4. Sapevi che il sito web della Riserva Ecoturistica dispone di un visualizzatore cartografico che permette di esplorare visivamente i 25 spazi naturali protetti? Attraverso questo si possono localizzare sulla mappa i parchi nazionali, le riserve della biosfera e i geoparchi di Galicia, Asturias, Cantabria e Euskadi. Lo strumento funziona in modo intuitivo e organico ed è ideale per pianificare i tuoi prossimi itinerari accedendo a informazioni dettagliate su ciascuna area.

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