Battaglie di fiori? Contadini che volano con un ombrello? Cavalli molto muscolosi? Tonnellate e tonnellate di delizioso polpo á feira da divorare in un’atmosfera festosa? Se non sai quanto siano importanti le feste nella Spagna Verde, abbiamo preparato una brevissima introduzione a questo affascinante universo. Non serve portare nulla: né cibo, né bevande. Pensiamo a tutto noi (e al fatto che tu possa vivere la migliore estate della tua vita).
Fieste della Virgen Blanca, Vitoria-Gasteiz, Araba-Álava (Euskadi)
Quando si celebrano le Fieste della Virgen Blanca di Vitoria-Gasteiz?
Le feste iniziano ufficialmente il 4 agosto a mezzogiorno con la discesa di Celedón e terminano il 9 agosto in serata. In questi sei giorni, Vitoria-Gasteiz diventa la capitale festiva dei Paesi Baschi con ogni tipo di evento, spiccano i concerti, la programmazione teatrale, fiere gastronomiche e artigianali, attività popolari, eventi pensati per i più piccoli o un curioso concorso di lancio di albarca (‘abarka’ in basco), una calzatura tradizionale.
Qual è la storia dietro le Fiestas de la Virgen Blanca di Vitoria-Gasteiz?
La devozione alla Virgen Blanca risale al XIV secolo, ma le feste, come le conosciamo oggi, iniziarono a celebrarsi alla fine del XIX secolo per vivacizzare il calendario festivo estivo. La figura di Celedón, forse l’icona più universale della festa, fu introdotta nel 1957 per simboleggiare l’arrivo del popolo in città.
Quale esperienza delle Fiestas de la Virgen Blanca non dovrei perdermi?
Il momento più rappresentativo è la discesa di Celedón dalla torre di San Miguel. Migliaia di persone affollano la Plaza de la Virgen Blanca per aprire ufficialmente le feste tra musica, fazzoletti alzati in aria e (molto) vino versato.
Cosa si può mangiare durante le Fiestas de la Virgen Blanca?
Alla consueta gastronomia festiva (talos con txistorra e/o pancetta nei chioschi di strada) va aggiunta l’offerta di pintxos della capitale basca, soprattutto nei dintorni della Plaza de la Virgen Blanca e nelle vie adiacenti, sia nella zona medievale che nell’ampliamento moderno.
Quale monumento di Vitoria-Gasteiz devo assolutamente visitare?
La sua cattedrale medievale di Santa María è un “must” per chiunque si rechi in città per la prima volta. Si tratta di un grande tempio gotico, il principale dei Paesi Baschi, che due decenni fa ha trasformato una necessità in virtù: in occasione di urgenti lavori di restauro (le sue fondamenta medievali stavano cedendo irrimediabilmente) la cattedrale è stata aperta al pubblico durante il processo, risultando in un tale successo di visitatori che persino lo scrittore di bestseller Ken Follet vi si è ispirato (e documentato) per la creazione della seconda parte del suo popolare “I pilastri della terra”. Accanto alla cattedrale, una statua dello scrittore ricorda questo legame.
Battaglia dei Fiori, Laredo (Cantabria)
Quando si celebra la Battaglia dei Fiori di Laredo?
Si tiene l’ultimo venerdì di agosto, il 29 nel 2025. Quel giorno, Laredo si trasforma in un circuito che ospita una spettacolare sfilata di carri coperti da centinaia di migliaia di fiori naturali, preparati per mesi dagli abitanti del comune. Tutto ciò che si possa dire sulla fastosità della festa è poco: lo sfoggio di immaginazione e mezzi è unico.
Qual è la storia dietro la Battaglia dei Fiori di Laredo?
La prima edizione si tenne nel 1908 come una festa estiva promossa dalla borghesia locale per salutare l’estate (e i villeggianti che arrivavano, principalmente da Madrid) con un evento all’altezza dell’eleganza e del buon gusto dell’epoca a Laredo, in piena Belle Époque. In quella prima “battaglia” non si addobbarono carri ma le “traineras” usate dai pescatori per la pesca.
Quale esperienza della Battaglia dei Fiori di Laredo non dovrei perdermi?
La sfilata dei carri attraverso il circuito del centro urbano che si tiene al tramonto. Anno dopo anno, le creazioni evolvono e diventano sempre più sfarzose, arrivando a raggiungere dimensioni fino a otto metri di altezza. A ciò si aggiunge l’ambientazione musicale e l’intera cittadina che partecipa a questo evento dichiarato Festa di Interesse Turistico Nazionale.
Cosa si può mangiare durante la Battaglia dei Fiori di Laredo?
La festa è un’occasione perfetta per assaggiare le prelibatezze tipiche della costa cantabrica come le acciughe (fresche se in stagione estiva o sotto sale tutto l’anno), la marmitta di tonno (anch’essa estiva) e l’intera gamma di pesci e frutti di mare; o prodotti dell’orto come i “respigos” con il contorno desiderato (gamberi, prosciutto o chorizo). A Laredo è anche tradizione andare “a bere un vino” o prendere un aperitivo, il che garantisce l’assaggio di una buona porzione di pinchos.
Quale monumento di Laredo devo assolutamente visitare?
La Puebla Vieja, nucleo medievale della cittadina, con le sue strade acciottolate, case blasonate e la chiesa di Santa María de la Asunción, che ospita un tesoro unico in Cantabria e in Spagna: il retablo di Betlemme, un gioiello abitato da sculture gotiche. A proposito, queste sono le stesse strade percorse dall’imperatore Carlo V quando, partito dalle Fiandre, arrivò in Spagna per ritirarsi dalla vita politica e pubblica nel XVI secolo. L’evento viene ricordato con una grande rappresentazione nel mese di settembre.
Festa dell’Asturcón, Majada de Espineres, Comune di Piloña (Asturie)
Quando si celebra la Festa dell’Asturcón alla Majada de Espineres?
Ogni estate, da quasi 40 anni, a fine agosto. Nel 2025 si terrà il 24 del mese. In quella giornata, dichiarata Festa di Interesse Turistico Nazionale, allevatori, abitanti e visitatori si riuniscono in montagna per rendere omaggio a questa razza equina autoctona, già menzionata (e descritta) dal militare e scrittore Plinio il Vecchio nel primo secolo della nostra era! Nonostante il loro aspetto adorabile (i cavalli asturcón sono conosciuti come i “pony asturiani”), i romani non li risparmiarono dai lavori più duri: il loro uso era comune nelle strette gallerie delle miniere per estrarre grandi quantità di minerali.
Qual è la storia dietro la Festa dell’Asturcón?
L’asturcón è una razza di cavallo che vive in libertà nella Sierra del Sueve ed è caratterizzata da piccole dimensioni, pelo abbondante e un corpo molto muscoloso. La meccanizzazione e il progressivo utilizzo di veicoli a motore portarono questi animali, usati principalmente per il traino, a cadere in disuso, arrivando quasi all’estinzione. La festa è nata come forma di far conoscere la loro storia e celebrare la loro conservazione grazie agli allevatori locali.
Quale esperienza della Festa dell’Asturcón non dovrei perdermi?
Il solo fatto di spostarsi in una idilliaca “majada” asturiana nel cuore della sierra e osservare gli animali nel loro habitat naturale è già un’esperienza di primo livello. Un altro dei momenti più emozionanti è lo spettacolo di marchiatura e doma, in cui i puledri nati in libertà vengono guidati dagli allevatori in una dimostrazione di abilità e connessione con gli animali. La celebrazione si completa con una messa all’aperto, una cerimonia di premiazione, il tutto accompagnato da musica tradizionale e atmosfera festosa.
Cosa si può mangiare durante la Festa dell’Asturcón?
La giornata include un pranzo all’aperto nella natura, dove si possono gustare prodotti tipici asturiani come formaggi artigianali, empanadas, salumi locali e sidro naturale.
Quale monumento o luogo della zona devo assolutamente conoscere?
Sarebbe ingiusto definire la Sierra del Sueve un monumento, perché è molto più di questo. Infatti, ospita un fenomeno unico sulla costa nord: il Pico Pienzu che, con i suoi 1.161 metri di altezza, è la montagna più vicina alla costa più alta d’Europa. Certo, ne esistono di più alte, ma nessuna si affaccia sul Cantabrico (o su qualsiasi altro mare europeo) da una distanza così ravvicinata. Il punto di partenza ideale per conoscere la sierra è il Centro di Interpretazione della Sierra del Sueve, situato a Colunga. Da lì si organizzano escursioni guidate mattutine e pomeridiane per conoscere il suddetto pico e altri ecosistemi significativi come la faggeta di Biescona.
Festa do Pulpo di O Carballiño, Orense (Galizia)
Quando si celebra la Festa do Pulpo a O Carballiño?
Si celebra la seconda domenica di agosto, precisamente nel 2025 avrà luogo il 10. È il giorno in cui si preparano più di 25.000 chili di polpo accompagnato da altre delizie galiziane come il pane di Cea, empanada e, naturalmente, vino di Ribeiro.
Qual è la storia dietro la Festa do Pulpo di O Carballiño?
È iniziata nel 1964 come un modo per promuovere il “pulpo á feira” e stimolare il turismo locale. Da allora, la festa e la popolarità di questo piatto a base di polpo, patate, olio d’oliva e paprica è cresciuta fino a diventare Festa di Interesse Turistico Internazionale. Nel XXI secolo, il polpo con patate è probabilmente uno dei 10 piatti più iconici della cucina spagnola insieme alla paella o alla tortilla di patate.
Quale esperienza della Festa do Pulpo non dovrei perdermi?
Nel caso ci fossero dubbi, l’esperienza suprema consiste nel recarsi al Parco Municipale per partecipare a una cerimonia collettiva, come una grande festa popolare di quelle che si celebravano un tempo nei paesi di tutta la Spagna, e mangiare polpo á feira nel Parco Municipale. Così semplice e così maestoso.
Cosa si può mangiare durante la Festa do Pulpo?
Il piatto principale è il polpo á feira con olio d’oliva, sale e paprica, bollito in pentole di rame, tagliato con le forbici su un tagliere di legno. Ci sono anche empanada, pane di Cea e vino di Ribeiro servito nella tradizionale “cunca”.
Quale monumento o luogo di O Carballiño devo assolutamente conoscere?
Anche se è impossibile che passi inosservata, vale la pena ricordare la grandezza della chiesa della Vera Cruz, un’opera singolare e assolutamente eclettica (ha tratti neogotici, dettagli propri di un castello medievale, un campanile che potrebbe appartenere a un’opera modernista di Gaudí, angoli che evocano un chiostro, muri che potrebbero appartenere a un “pazo”…) costruita a metà del XX secolo dall’architetto Antonio Palacios. Il caratteristico colore della sua pietra è un omaggio alle cave locali da cui è stato estratto tutto il materiale.